Art Director and Photographer | Emilio Tini
Fashion Editor | Claudia Carretti
Text | Icarius De Menezes


Total look Prada

 

È sempre stato ambizioso: da piccolo andava spesso a messa a fare il chierichetto e voleva diventare Papa, poi, con i suoi quasi 2 metri d’altezza giocando nella Benetton Basket, avrebbe voluto diventare un giocatore NBA. A 16 anni la svolta: ha iniziato a frequentare lo studio di suo zio, Aldo Cibic, noto designer italiano. Passava l’estate nel suo ufficio a Milano, accanto c’era un’agenzia di modelle che lo incuriosiva e la sera presenziava con  lo zio alle inaugurazioni, eventi e feste di design e arte.

Matteo è un personaggio irriverente, molto estroverso e pur essendo un padre di famiglia non perde la sua anima ironica ed auto ironica, quasi infantile.

Autodidatta, è un designer e art director. Non si è mai definito un artista ma ama avere nel suo lavoro la libertà che ha un artista, per quanto debba seguire dei vincoli produttivi e di mercato, sono dei paletti con cui gioca per aumentare le stime.

Appena arriva nel nostro studio, quando vede la tuta con la quale sarà fotografato ci racconta che è stato un artista italiano, Ernesto Michahelles, in arte Thayaht, all’inizio del ‘900, ad inventare questo capo. Nonostante fino a 22 anni non gli interessasse affatto la moda, Matteo è un ricercatore, un uomo pieno di sorprese e con un grande bagaglio culturale. Dopo aver vissuto ad Anversa ha avuto una parentesi di 5 anni in questo settore, dove ha creato la linea di pantaloni con bretelle 10A, un prodotto con una sartorialità complessa.


Total look Fendi

 

L’anno scorso ha realizzato un progetto chiamato “VasoNaso” che verrà presentato quest’anno al Salone del Mobile. Si tratta di una ricerca sociologica sugli oggetti che ha creato. Autodefinendosi iperattivo, ha sempre voluto capire come alcune persone molto metodiche riescano a fare una sola cosa per molto tempo, ad esempio alcuni pittori di natura morta dipingono suppellettili per decine di anni. La sua idea è nata dall’operato di questi pittori, in particolare Giorgio Morandi che raffigurava dei piccoli set teatrali con delle riconoscibilissime sequenze di vasi, bottiglie, brocche, che rappresentavano dei personaggi. È questo il concetto che Matteo ha reinterpretato tridimensionalizzando dei contenitori che hanno come segno distintivo delle sporgenze che ricordano dei nasi, dando ad ogni creazione un DNA specifico. Facendo una ricerca anche sul colore e sulla materia, sono stati creati 366 vasi diversi, uno per ogni giorno dell’anno.

Un’altra cosa di cui può andare fiero è la collaborazione con Scarlet Splendour, un importante marchio di lusso fondato da due collezionisti indiani, che rappresenta un collegamento tra la cultura artistica di Matteo e una realizzazione Made in India. L’idea è partita dall’imprenditore indiano che gli ha commissionato dei pezzi per la propria casa. È rimasto talmente soddisfatto che ha proposto a Matteo il debutto con la creazione di una linea di mobili di lusso. Ormai conosciuto in tutto il mondo, è diventato il caposaldo del Made in India con la qualità migliore, con enfatizzazione sulle caratteristiche estetiche e produttive del paese. Questa unione è stata possibile anche grazie al  percorso artistico di Matteo e al know-how italiano. Nasce così una linea di oggetti per la casa e mobili realizzati con delle tecniche replicabili solo in India, portando alla ribalta l’artigianato indiano in chiave design.


Tute COMEFORBREAKFAST, scarpe Old Randa e Artisanal

 

È anche opera sua l’installazione temporanea sulle Torri di Ligini di Roma, per lungo tempo sede del Ministero delle Finanze, abbandonate in stato di smantellamento da poco nuove sedi della TIM. Nuovo palco di un progetto temporaneo di Matteo che interagisce con il paesaggio circostante creando variazioni di colore a seconda della prospettiva, delle ore del giorno e delle condizioni atmosferiche.
A poche settimane del Salone di quest’anno ci svela che presenterà un termosifone elettrico in plastica, super ecologico, economico, sicuro, waterproof, 1 kg di peso e 1 cm di spessore.
Matteo Cibic ha delle idee favolose e uno spirito geniale. È un creatore di oggetti, progetti e idee. È imprevedibile, capace di inventare qualsiasi cosa, da termosifoni a sex toys, da mobili a installazioni. È versatile, il futuro del design italiano.

Make Up Artist | Claudia Nicuta Marchetti | The Green Apple Italia
Hair Stylist | Gianluca Guaitoli | WM Management
Style Assistants | Dario Grillo Eleonora Ramondetti
Produzione | Emilio Tini Studio

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