Art Director and Photographer | Emilio Tini
Fashion Editor | Alice Gentilucci

 


Camicie e papillon Gucci, pelliccia Alabama Muse

 

Romano. Tra la reincarnazione di un punk anni ’70 e una rivisitazione di un clubber anni ’90, Jacopo Olmo, con la sua forte personalità, ha colpito il settore della moda con un’attitudine fuori dagli schemi. Un vero modello anti-modello, un esempio di rottura, ha catturato l’attenzione di Calvin Klein e Moschino. Fissato con il colore arancio, con il numero 17 e con i manga. Dallo smalto nero sbeccato e dai capelli ogni tanto arancioni, ogni tanto bianchi e neri, il suo ‘concetto di moda’ è portare il suo carattere sul set, imporsi come modello al di là del DNA del brand. Non scende a compromessi.
Una sorpresa per i designers che lo scelgono: in una sfilata può camminare con la testa bassa in un’altra fare segni con la lingua, non segue schemi prestabiliti, anzi li vuole rompere.
Non ha paura di non essere riconosciuto nelle foto: Jacopo non è un modello, è un performer, un attore. Brillante, stimolante e travolgente, durante le foto è irriconoscibile: riesce a trasformarsi in un bambino o in un vecchio.

 


Total look Gucci, spilla Madame Pauline

 

Un personaggio con molte sfaccettature ma con un’idea chiara di se stesso.

La modernità è il suo punto di forza. Non si preoccupa dell ‘apparire’ ma marchia con la sua identità  ogni cosa che fa. Questo è il suo scopo: imporsi sul mercato con personalità.

 


Total look Marni – Cintura Franco Jacassi

 

“Da piccolo ero grasso, i miei compagni mi prendevano sempre in giro.
Ho intrapreso questo percorso per rivincita, dimostrando a tutti che il ciccione poteva fare una bella fine.
Ho perso 17 kg in un’estate, nessuno mi riconosceva più a scuola.
Ho iniziato per scherzo a fare il modello a 19 anni e le agenzie mi snobbavano perché non ero abbastanza alto.

Poi ho trovato un’agenzia a Milano che mi ha accolto e mi ha dato la possibilità di lavorare all’estero. Ho vissuto a Londra due anni e lì ho fatto il primo lavoro figo: una sfilata futuristica, KTZ.
Il mio obiettivo nella moda è influenzare i brand con la mia personalità, come ho fatto l’anno scorso per Calvin Klein. Avevo i capelli tinti di arancione, la mia agenzia mi diceva che ero pazzo, ho captato che era il momento giusto, e il giorno dopo, al casting, mi hanno preso. Sul set, sapendo le mie origini, mi hanno ritratto al fianco di una statua romana, con indosso delle mutande arancioni come i miei capelli. Lì ho raggiunto il mio obiettivo: cercare di portare un po’ del mio carattere e di me stesso nelle foto e nel concept del brand.

 


Icarius papillon, camicia e smoking Gucci, scarpe Premiata Jacopo total look Gucci, pelliccia Alabama Muse

 

Quando le cose non vanno come vorrei, ho due facce, o sono a tremila, o mi isolo.
Poi penso al mio percorso e mi torna il sorriso. Sono partito da un piccolo quartiere di Roma. Il mio sogno era vivere a New York e adesso sono molto contento perché l’ho realizzato.

Qui a New York sto seguendo delle lezioni di recitazione, vorrei prendere parte a film con contenuti futuristici. Mi piacerebbe fare un percorso come hanno fatto alcune modelle come Milla Jovovich e Devon Aoki.
Vorrei poter diventare un attore perché credo che calarsi in vari ruoli ed esplorare personalità sfaccettate sia l’unico modo per riuscire a comprendere le persone e capire il motivo per il quale si comportano in un determinato modo, giusto o sbagliato che sia.
Per conoscerle bisogna provare sulla propria pelle lo stesso dolore o gioia che hanno vissuto nella vita.

 


Camicia N 21, maglione N 21, spille Vintage Delirium di Franco Jacassi, kilt Vivienne Westwood, calze Gucci, scarpe N 21

 

A breve vorrei andare a Tokyo.
Sono malato di manga da quando ero bambino. Prendo ispirazione anche da loro. Anche la moda prende spunto dai manga, spesso mi identifico in alcuni di questi personaggi.
Stiamo diventando tutti come macchine, la bellezza è soggettiva e va cercata sotto altri punti di vista, l’imperfezione è un punto di forza e devi esaltarla con il tuo carattere.
Di belloni ce ne sono tremila, ma se non balli non conti nulla.

Amo molto i bambini, mi piace molto quando mi fermano per i colori dei miei capelli. In futuro vorrei avere tanti figli.
Vorrei essere un grande padre perché io non ho avuto una figura paterna vicino.

 

Camicia Vintage Delirium di Franco Jacassi, chiodo Philipp Plein, calze Gucci, scarpe Premiata

 

‘Never give up’ questo è il mio motto.
Non mi arrendo mai, anche se da bambino avevo tutti contro ora ho avuto la mia rivincita e voglio rispetto.
Non mi interessa molto il parere degli estranei, tengo in considerazione solo le persone che mi conoscono bene e sanno come sono fatto.
Continuo a testa alta, ho sgobbato e continuo a farlo e sono sicuro che un giorno sarò ancora più soddisfatto del mio percorso.

Tutte le aziende vogliono vendere ma hanno poche ispirazioni.
Vedo solo gente che per farsi pubblicità cerca questi super famosi, tipo le Kardashian.
Non c’è più arte.
Dobbiamo ricercare i valori nel passato, nelle cose semplici, nella qualità. Basta con tutta questa tecnologia.


Jacopo camicia smoking, pantaloni e scarpe Gucci, kimono Madame Pauline, Icarius camicia Prada, kimono Madame Pauline

 

Per me la vita è questione di energia. Le persone che ti meritano le attiri a te.
Non me ne frega niente se a certi direttori creativi non piaccio.
Mi rendo conto che proponendomi così mi brucio molti lavori, guadagnerò di meno, ma sarò sempre fedele a  me stesso.
È questa la strada che ho scelto:Voglio esprimermi e non tradire i miei contenuti trasmettendo qualcosa di buono al mondo, non superficialità.
Tutto dipende da te: il destino te lo crei!”.

“La mia visione per Jacopo è stata quella di prendere spunto dal mondo Jonny Rotten, Sid Vicious ma anche un po’ un clown che diventa David Bowie! Lo trovo interessante, un modello in un senso anche antimodello, quasi perché ha una bellezza particolare e caratteristica, diversa dall’idea generica del modello perfetto, è sicuramente un personaggio”.

Alice Gentilucci

Make Up Artist | Anna Maria Negri | WM Management
Hair Stylist | Gianluca Guaitoli | WM Management
Model | Jacopo Olmo | Urban Models Milano
Style Assistants | Dario Grillo Eleonora Ramondetti
Production | Emilio Tini Studio

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