Art Director and Photographer | Emilio Tini
Fashion Editor | Francesca Pellegrini
Text | Francesca Pellegrini


Giubbotto Prada

Ci sono percorsi già segnati o storie da inventarsi.

Figure rassegnate a presentarsi come ci si aspetta che sia, interpretando un ruolo già riconoscibile e poi ci sono artisti che esprimono una necessità: lasciare un segno e dimostrarlo in ogni forma consentita e con le possibili e molteplici modalità espressive.
Quel segno è dove l’attenzione di un pubblico intelligente si dirige, come un’antenna sintonizzata sulle giuste frequenze.
Il segno distintivo dell’eccellenza del “Made in Italy” è quello che Icarius riconosce in Filippo Timi.
Il suo entusiasmo contagioso e la sua disponibilità a interagire e raccontarsi senza riserve aiutano a svelare il motivo per cui è uno degli attori, interpreti, registi, doppiatori, artisti tra i più stimati del panorama italiano attuale.
Ha interpretato i ruoli più svariati, dal padre-padrone nazista all’orco pedofilo, da Mussolini a una casalinga americana anni ’50 vestita in Prada.


Camicie Prada

 


Total Look Prada

 

Filippo Timi, poco più che quarantenne, ora si conosce, ha preso consapevolezza di sé ed ha annusato i suoi simili: “Sento di appartenere a quella tribù di “primitivi” che vivono la giungla dei loro 40 anni”.
Ha le idee chiare sul suo presente e sul futuro: “Voglio una vita senza punteggiatura, senza virgole o parentesi, senza dettature esterne”.
“Non ho più voglia di stare solo. Non voglio invecchiare solo, non voglio sentirmi solo, voglio circondarmi di persone che mi somigliano profondamente, con cui condividere anche il fatto di porsi domande”.
Perché se le domande generano una messa in discussione, allora “Benvenuta crisi di mezza età!”.
Mi chiedo come siamo arrivati a parlare di “crisi” e soprattutto in questi termini così poco convenzionali.

E’ tutta una questione di equilibrio.
Non si tratta soltanto di provare a trovare l’equilibrio ma è come si cerca di raggiungerlo. Ed è questo ciò che Filippo Timi afferma con determinazione: “Porto in scena la tensione continua che scaturisce dalla lotta per la ricerca dell’equilibrio tra le cose”.
Non è solo una questione di “messa in scena”, è una questione che riguarda l’anima.

“Non vediamo le cicatrici, ma abbiamo tutti le ali strappate” e per questo “bisogna proteggere l’anima, la nostra parte divina, mettendola a nudo, spogliandola dell’ inutile.”
Una foto di questo shooting lo ritrae con una modella nuda: “Lei è bellissima, sento di essere quell’uomo e quella donna nuda: certo, l’ironia arriva dopo ma il concetto è serio: mi spoglio delle costrizioni, delle convenzioni e divento l’uomo e la donna delle foto”.
È questa autenticità, chiamala filosofia se vuoi, che si ritrova costantemente nella sua poetica,  a partire dalle  scelte editoriali,  le interpretazioni, fino alla “mis en scene”, passando attraverso la scelta dei collaboratori.
Racconta di lasciarsi sorprendere sempre piacevolmente dalle proposte che riceve da Fabio Zambernardi, direttore creativo di Prada e autore dei costumi dei vari spettacoli, proposte complesse, composte da concetti filosofici e quella creatività che sentono entrambi particolarmente affine.


total look Prada

 


total look Prada

 

Non è un caso che Prada abbia messo a disposizione l’Archivio di capi preziosi, per alcune foto di questo servizio: è da tempo che Filippo Timi collabora con la Maison italiana , orgoglio di casa nostra.
Per il “Don Giovanni”, Zambernardi ha realizzato una serie di cappotti: il primo ricoperto di 1.200 fiori, uno di paillettes, un altro ancora di parrucche ed infine l’ultimo di lingerie femminile.
Nel Don Giovanni: “L’anima è il suo costume, per questo è così pericolosa. Il costume è il segno, la questione più profonda”.
Mentre ci racconta i mille progetti in corso, l’intuito e la curiosità per ogni forma espressiva è tardi, è tempo di rientrare in Teatro, lo aspettano altre repliche di “Casa di Bambola”, ogni sera tre ore di spettacolo, tutto esaurito.

Ma a lui piace così: “Ho il culo di fare quello che amo fare. La fortuna della vita!”.

 

Make Up Artist | Anna Maria Negri | WM Management
Hair Stylist | Mauro Zorba | Greenapple
Style Assistants | Dario Grillo Eleonora Ramondetti
Production | Emilio Tini Studio

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